Alloggio ad uso turistico
Hai mai desiderato mettere a reddito il tuo immobile tramite le piattaforme turistiche quali Booking o Expedia?
La soluzione esiste da qualche anno ormai, e ti consente di locare per brevi periodi, anche senza partita iva, il tuo immobile:
Si tratta appunto di un “alloggio ad uso turistico”, riconosciuto dalla Regione Lazio mediante l’ottenimento di un codice identificativo, indispensabile per affiliare il proprio alloggio ai più famosi portali turistici.
Avviare l’Attività per l’alloggio ad uso turistico, ai fini non imprenditoriali:
La procedura per avviare l’attività vera e propria, prevede la comunicazione al proprio Comune di appartenenza di un’Istanza telematica, che nello specifico è composta dalla seguente documentazione:
- Comunicazione nuova apertura attività – ovvero l’istanza di inizio attività;
- Copia doc. identità;
- Versamenti diritti comunali di istruttoria e diritti ASL Roma 6;
- Distinta modello riepilogo dpr 160;
- Atto notorio del procuratore;
- Conferimento procura sottoscrizione con firma digitale;
- Denuncia tassa rifiuti TARI , o attestazione pagamenti se già censito l’immobile;
- Dichiarazione dei prezzi annuale (devo verificare se facoltativa);
Successivamente sarà sufficiente inviare copia dell’istanza a:
- Regione Lazio per via telematica all’indirizzo P.E.C.organizzazioneufficiperiferici@regione.lazio.legalmail.it;
…e registrare l’attività sui seguenti portali per ottenere il codice regionale:
- Sito internet della Regione Lazio per la registrazione e la richiesta di assegnazione online del Codice Identificativo Regionale per le Strutture Extralberghiere e Alloggi per uso turistico: http://www.regione.lazio.it/
L’Istanza necessita di firma digitale e mail PEC per essere inviata, e può essere inoltrata sia dal titolare, sia da un procuratore delegato, ovvero un tecnico o un dottore commercialista.
A questo punto, se la procedura sarà stata eseguita nella maniera corretta, potrete iniziare a locare il vostro alloggio tramite i portali più famosi, anche senza la necessità di fatturare direttamente, ma usufruendo la fatturazione interna alle strutture digitali.
Fondamentale sarà comunicare alla Questura gli arrivi e le partenze dei vostri ospiti:
Da novembre 2018 è obbligatorio comunicare alla questura le generalità delle persone alloggiate con la formula degli affitti brevi, entro le ventiquattr’ore successive all’arrivo. Anche per le locazioni e le sublocazione di durata inferiore ai 30 giorni è ora necessario informare la questura.
Tale obbligo è stato introdotto dal Decreto Sicurezza (art. 19-bis D.L. nr. 113/2018) che introduce un’interpretazione autentica dell’art. 109 del R.D. 18/06/1931, nr. 773 (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).
Cos’è giuridicamente un alloggio ad uso turistico?
Per rispondere alla domanda, riporto infine un estratto preso dal sito del Comune di Lariano, che spiega in maniera molto chiara ed esaustiva la fattispecie dell’alloggio ad uso turistico: