Programmi indispensabili per architetti, grafici e designer.
In questo breve articolo vengono elencati con una breve descrizioni, i programmi e gli strumenti online utili agli Architetti, Designer e Grafici, privilegiando in assoluto i programmi gratuiti.
Una breve premessa è d’obbligo prima di cominciare:
Sebbene la maggior parte dei tecnici della nuova generazione (me compreso) non abbia mai utilizzato tecnigrafi, paralleligrafi e compassi nella professione, se non nei tempi accademici, alcuni strumenti imprescindibili permangono e sono fondamentali soprattutto nella fase preliminare e generativa del concept.
Alcuni sono pressoché invariati e dipendono dalle preferenze e dalla manualità dell’ individuo (matita, squadre, acquerelli, pastelli, pantone), altri sono stati introdotti nell’ era digitale, coi vantaggi ed i limiti ad essa associati (penna grafica, disegno assistito, stampa 3D,…etc.), e incarnano in termini di ore la maggior parte del tempo impiegato nella progettazione.
Ciò premesso mi sento di consigliare, soprattutto ai meno esperti, una serie di programmi (non esaustiva e favorendo quelli gratuiti) che potrebbe rappresentare una risorsa preziosa ai fini della riuscita di un buon progetto, sottintendendo che non si può prescindere dallo studio, dalla tecnica e dalla passione sostituendoli con i bit e i software, persino nel 2017.
Programmi per architetti:
– BIM (Building Information Modeling):
ok, non è un programma, ma sicuramente è una rivoluzione in atto e sostituirà presto la vecchia concezione CAD del disegno informatizzato, e per questo merita il primo posto nella lista di programmi che mi sento di consigliare.
I più diffusi software BIM sono certamente Autodesk Revit, Graphisoft Archicad ed il nuovo Edificius dell’ italiana Acca software, che integra perfettamente programmi computazionali ed energetici al suo interno ad un prezzo sicuramente competitivo rispetto ai più blasonati.
La particolarità del Bim, è che integra informazioni all’ interno dell’ elemento famiglia (componente base quale il muro, l’infisso o un profilo), ovvero parametri dimensionali, energetici, fisici, strutturali e quant’ altro occorra, per consentire una progettazione il più possibile fedele e controllabile mentre la si concepisce.
Il grande pregio è che realizzare un modello Bim ad arte, permette di affrontare modifiche impreviste con pochi click senza dover revisionare manualmente l’ intero elaborato destinato alla stampa.
Unico difetto: l’elevato costo e la dedizione nell’apprendimento necessaria.
– DRAFTSIGHT:
E’ un software gratuito alternativo al più diffuso Autodesk Autocad, molto poco diffuso all’ interno degli studi tecnici ma da tenere in grande considerazione se si vogliono abbattere i costi di licenza.
Attenzione! Purtroppo mi tocca aggiornare l’articolo avvisandovi che il software non è più ad uso gratuito ma necessita di licenza. I programmatori avverto che tutte le versioni precedentemente scaricate non saranno più funzionanti dopo il 31/12/2019 (un vero peccato)
scaricabile qui la versione di prova per 30 giorni.
– RHINOCEROS:
Software di modellazione poligonale diffusissimo, particolarmente indicato per la modellazione architettonica in quanto preciso e gestibile numericamente assegnando misure di estrusione.
Esso è inoltre ampiamente utilizzato nell’oreficeria e nel design in generale e permette la stampa tecnica in scala direttamente dal software.
Per i più esperti: si interfaccia con Grasshopper per generare elementi parametrici di grande impatto visivo, sicuramente poco user-friendly dal punto di vista dell’ interfaccia.
Punti di forza: accessibilità del costo di licenza
Punti deboli: motore di rendering proprietario arretrato (V-ray implementabile ma poco riuscito per ora).
– BLENDER:
Tra i programmi per architetti che mi sento di sponsorizzare sfacciatamente e disinteressatamente (è un programma open-source gratuito) c’è sicuramente Blender Render.
Questo fantastico programma di modellazione 3D è molto versatile, supportato ed aggiornato quotidianamente dagli sviluppatori. E’ molto seguito dalla community che offre tutorial e materiale di ogni tipo.
E’ particolarmente indicato per gli elementi di design, consentendo forme morbide e libere con pochi passaggi, avendo un’interfaccia personalizzabile e simile alla conosciuta interfaccia di 3D Studio.
Il motore di rendering interno è molto evoluto (Cycles Render) ed è contemplata l’interfaccia “a nodi”.
In definitiva un programma veramente rivoluzionario se si considera la sua gratuità.
Punto debole: poco indicato per la modellazione architettonica, più votato all’elemento di design, alla scultura digitale e al gaming.
– SKETCHUP:
Personalmente non ne faccio grande uso, pur essendo molto diffuso anche grazie alla gratuità della versione base e alla facilità di apprendimento. Si integra con software energetici dinamici quali Open Studio e restituisce elaborati simili al disegno (Sketch appunto), fermo restando la possibilità di esportare il modello verso altri programmi di renderizzazione.
– CINEMA4D:
Programma di modellazione nurbs della Maxon, alternativo ad Autodesk 3DS Max, preferibile dai neofiti proprio per la sua interfaccia intuitiva e semplificata rispetto al suo antagonista. E’ dotato di un buon motore con camera fisica al suo interno, permette animazioni, studi solari, fisica applicata anche ai fluidi e si implementa bene con Rhinoceros (lo stesso non si può dire di Revit, che preferisce dialogare con 3DS condividendone l’ azienda produttrice).
– FLOW DESIGN:
Integrato in Revit a partire dalla versione 2016, era inizialmente concepito come un plug-in esterno, molto utile per lo studio dei venti, simula una galleria del vento a scala sia urbana, sia ridotta all’ edificio (leggi microeolico e bioclimatica).
– LUMION:
Software dedicato alla rappresentazione di modelli importati (Revit, 3DS,…) che consente di realizzare con un’ interfaccia semplificata animazioni in tempo reale e fenomeni atmosferici realistici senza troppe competenze richieste e con velleità di iper-realismo. Innovativa la possibilità di integrare la tecnologia di realtà aumentata (visore VR, Oculus Rift,…etc. ) e visitare virtualmente le creazioni.
– VELUX DAYLIGHT VISUALIZER:
Permette di calcolare gratuitamente con un’ interfaccia semplificata il fattore medio di luce diurna, studi di illuminotecnica e fenomeni di abbagliamento, contenendo ovviamente in libreria i dispositivi della omonima casa produttrice di infissi danese.
Programmi per grafici e designer:
– GIMP:
Una volta terminata la fase ideativa e realizzativa occorre rappresentare gli elaborati prodotti. Se si cerca un software alternativo ai vasi Illustrator, Photoshop et similia, si può contare su un software open source chiamato Gimp, forse non intuitivo e diffuso come i sopracitati, ma valido e indicato anche per le immagini vettoriali.
Siti internet e materiale online:
Professione architetto, pagina web
Segnalo infine la pagina Web del sito www.professionearchitetto.it ove vengono segnalati alcuni software open source, con i relativi link per il download diretto.